Ingredienti
- 600 g di farina di semola con 10,5 – 11 di proteine
- 150 g di lievito madre liquido (li.co.li.)
- 450 ml di acqua
- 12 g di sale
Metodo di preparazione
Rinfresca il lievito utilizzando 30 g di licoli (pasta madre liquida), 50 g di semola rimacinata e 50 g di acqua. Copri con la pellicola e lascia lievitare a temperatura ambiente per 5 ore ad una temperatura di 27°C. Il lievito dovrà raddoppiare il suo volume.
Metti la farina nella ciotola della planetaria, aggiungi 400 g di acqua a temperatura ambiente e lavora il composto giusto il tempo di far assorbire l’acqua. Attendi un’ora e mezza.
Passato il tempo, aggiungi il lievito all’impasto e lavoralo fino a quando si sarà assorbito. Infine, aggiungi il sale sciolto nei 50 ml di acqua rimanenti e prenditi il tempo perché questi ultimi ingredienti si incorporino per bene al composto.
Lavora fino a quando l’impasto si sarà incordato.
Metti un filo di olio in una ciotola, ungila e mettici dentro l’impasto. Lascia riposare per 30 minuti.
Dopo mezz’ora procedi a fare le pieghe all’impasto, copri e lascia lievitare per altri 30 minuti. Quest’operazione va ripetuta per tre volte, facendo in modo che l’impasto resti ad una temperatura di 27°C. Considerare che i tempi potrebbero essere più lunghi o più brevi in base alla temperatura.
Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, mettilo su un piano leggermente infarinato e dai la forma.
Lascia riposare ancora ancora 30 minuti; poi passa alla fase finale e metti il pane in un cestino per pane, coprilo con uno strofinaccio e mettilo nella parte alta del frigorifero per 1 ora e 30 minuti.
Riscalda il forno a 250°C mettendo la pentola al suo interno e, non appena avrà raggiunto la giusta temperatura, tira fuori il cestino dal frigo e rovescia il pane su un foglio di carta forno. Fai dei tagli sulla superficie, mettilo dentro la pentola e chiudi con il coperchio.
Cuoci il pane con il coperchio per 20 minuti. Togli il coperchio e continua la cottura per 30 minuti a 230°C.
Infine, gli ultimi 15-20 minuti con tiraggio a 160° modalità ventilato, serviranno per fare asciugare il pane.
Una volta sfornato, avvolgi il pane a uno strofinaccio e metti il pane in posizione verticale, fino a quando non si sarà completamente raffreddato. Una volta raffreddato, procedi con il taglio.
Annamaria Iacono
Sono Annamaria, sposata con Calogero e mamma di due, Andrea e Valentina. Abito ad Agrigento, nella bellissima Sicilia, una terra baciata dal sole quasi tutto l’anno, costellata da mandorleti e giardini di aranci e limoni, in cui ci si abbandona al profumo inebriante della zàgara. Nel 2015, nasce il mio blog “Annamaria tra forno e fornelli“, in cui cerco di trasmettere a chi mi onora della propria visita, la passione per la cucina, quella semplice e della tradizione, la cucina delle nonne, che, con poco, erano capaci di portare in tavola piatti di straordinaria bontà. Ho scoperto Ghisanativa per caso e me ne sono innamorata. Ho sempre apprezzato la cucina nelle pentole di ferro e questa pentola ricorda la cucina di un tempo e mi permette di continuare ad utilizzare il forno a legna che abbiamo in campagna per realizzare tutte le preparazioni che voglio.