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GHISANATIVA: pentole, piastre, griglie e bruciatori in ghisa nuda, naturalmente antiaderenti

Frittelle di Carnevale o fritole (per celiaci)

Il Carnevale è oramai agli sgoccioli e, anche tra le nostre ricette, non potevano mancare i dolci fritti.

Dal momento che mia figlia ha un fidanzato celiaco ho modificato la ricetta tipica veneziana e ho preparato queste frittelle a base di farina di riso e fecola di patate. Queste sono le tipiche frittelle da riempire con crema pasticcera o chantilly oppure crema zabaione. Poiché mia figlia va matta per lo zabaione, te le propongo farcite con una crema chantilly allo zabaione. Andiamo assieme a prepararle…

Friggere le frittelle con Ghisanativa

Ingredienti:

Per circa 20/25 frittelle:

  • 200 g d’acqua 
  • 30 g di burro 
  • 40 g di farina di riso
  • 60 g di fecola
  • 5 uova medie
  • 20 g di zucchero  
  • 5 g di sale 
  • Buccia grattugiata di un’arancia e di un limone 
  • ½ fialetta di aroma rum
  • olio di semi di girasole per friggere

Metodo di preparazione

Prendi Ghisanativa e metti a bollire l’acqua con il burro, lo zucchero e il sale.

Togli la casseruola dal fuoco e versa in una sola volta la farina di riso e la fecola setacciate. 

Mescola energicamente per amalgamare gli ingredienti, quindi rimetti la casseruola sul fuoco e, continuando a mescolare, cuoci l’impasto per un paio di minuti.

Capiterà che a contatto con l’acqua bollente la farina di riso con la fecola gelificheranno e avrai un impasto a grumi; non andare nel panico! Continua a mescolare con energia. Se non riesci ad avere un impasto liscio e omogeneo vai avanti ugualmente.

Versa l’impasto in planetaria oppure in una ciotola capiente e inizia a lavorarlo con le fruste elettriche intiepidendolo; aggiungi gli aromi e  incorpora progressivamente le uova, aggiungendo il successivo uovo solo quando il precedente si sarà completamente assorbito e continuando a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Fai scaldare l’olio di semi  – almeno 1 litro – nella tua Ghisanativa e portalo alla temperatura di 160°/165°C massimo e con l’aiuto di 2 cucchiai bagnati d’olio, friggi delle porzioni d’impasto non troppo grandi. 

Mescola in continuazione le frittelle con una schiumarola o un ragno fino a che saranno diventate di un bel colore dorato. Scolale su carta assorbente e una volta fredde riempitele a piacimento.

Qui di seguito ti do la mia ricetta per una chantilly allo zabaione.

La crema

Ingredienti

  • 200 g di marsala secco
  • 2 tuorli
  • 75 g di zucchero
  • 23 g di maizena
  • 200 g di panna montata

Preparare la crema

Metti in una casseruola il marsala e portalo a bollore.

Nel frattempo mescola con una frusta in una ciotola i tuorli con lo zucchero. Quindi aggiungi la maizena e mescola fino ad ottenere un composto omogeneo.

Quando il marsala avrà raggiunto il bollore, versa una piccola parte sulle uova per stemperarle sempre mescolando; quindi finisci di aggiungere il restante marsala.

Rimetti il composto col marsala nella casseruola e riporta il tutto sul fuoco mescolando bene con la frusta fino a che la crema di zabaione si sarà addensata – ci vorranno pochi minuti. 

Travasa la crema in una ciotola pulita e copri con pellicola a contatto.

Fai raffreddare bene. 

Una volta che il tuo zabaione sarà freddo rimescola energicamente con la frusta e aggiungi un po’ alla volta la panna montata.

Metti la crema così ottenuta in un sac a poche con bocchetta piccola, liscia o a stella, e riempi le tue frittelle.

Frittelle impiattate
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Michela Oppo

Insegnante di cucina, veneziana di adozione nata e vissuta fino a 18 anni nella città di La Spezia da un papà sardo e una mamma ligure, spezzina per la precisione con un po’ di sangue piemontese. Ho lasciato pezzetti di cuore a Shanghai, Buenos Aires e Londra. Ci sono molte ragioni per cui si cucina, per nutrire e per nutrirsi certamente ma, io credo di cucinare soprattutto per amore, per amore verso i miei cari e perché no, per essere amata a mia volta. Amo il tango, il mare, i libri che fanno sognare, le ceramiche, i ventagli, le lingue e… la cucina e la pasticceria ovviamente!

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