Questa ricetta con pasta brisé a base di farina di quinoa è davvero particolare. Ha un sapore erbaceo che si abbina molto bene al ripieno di biete e ricotta. Inoltre, è un piatto che accontenta tutti ed è velocissimo da preparare.
Io le ho dato la forma di una crostata ma tu potrai anche farci uno strudel o una torta chiusa.
Ingredienti
Per la pasta brisè:
- 250 g di farina di quinoa
- 100 g di burro freddo
- 60 g di acqua fredda
- un pizzico di sale
Per il ripieno utilizza:
- 100 g di ricotta di pecora
- 500 g di biete
- 1 uovo
- parmigiano grattugiato a piacere
- sale e pepe
Metodo di preparazione
Prepara lo pasta brisé mettendo tutti gli ingredienti in un frullatore e frullando per qualche secondo fino ad ottenere un composto leggermente sbriciolato che appiattirai bene su una spianatoia, con le mani. Se dovessi far fatica ad ottenere un impasto compatto, aggiungi un goccio di acqua.
Avvolgilo con la pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per un paio di ore.
Nel frattempo togli la costa centrale delle biete e sbollentale in acqua bollente salata per 5 minuti. Poi scolale e lasciale raffreddare.
Taglia a striscioline la parte verde delle biete e saltale in padella con un filo di olio e un pizzico di sale fino a che non sono appassite.
Prepara il ripieno mettendo in una ciotola la ricotta, la parte verde delle biete, il parmigiano grattugiato e un uovo. Insaporisci il tutto con sale e pepe e mescola bene.
Togli la pasta brisé dal frigorifero e stendila con il matterello, ricopri la base e i lati della pentola.
Aggiungi tutto il ripieno e mettici sopra le coste delle biete in modo ordinato come per creare una chiusura. Decora ora con la pasta brisé rimasta come se fosse una crostata.
Cuoci in forno a 180 gradi centigradi per 40/50 minuti circa fino a che non risulta dorata.
Giulia Prandini
“Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare”
“Sono Giulia, ho 31 anni e ho lavorato per 15 anni nelle cucine di diversi ristoranti. Ma ora che sono diventata mamma di Ryan ho deciso di dedicarmi alla mia passione in modo alternativo, concentrandomi su nuovi progetti basati su una cucina buona ma prima di tutto sana.”