Questa sezione è dedicata allo sviluppo di una caratteristica di cui l’essere umano è dotato in modo innato, ma di cui non sempre è consapevole: la dimensione Simbolica. Cioè la capacità di contattare, dentro di sé, immagini, simboli, percezioni, visioni che sono “prima di noi”, nelle quali siamo immersi e che ci forniscono energia, vitalità, respiro e Anima.
Si tratta della capacità di andare oltre la realtà tangibile, materiale, per entrare in uno spazio senza tempo. Uno spazio “non spazio” nel quale il tempo cronologico – quello dell’orologio per intenderci – non è più il padrone della nostra vita. Uno spazio nel quale il Presente si dilata sino a diventare Infinito. Uno spazio che è ancora nostro, intatto, Vero. Uno spazio salvo, che può salvarci da stress, paure, ansie e preoccupazioni del mondo. È lo spazio del Divino in noi.
Il Mito che racconta qualcosa che non è mai accaduto ma che da sempre è lo strumento privilegiato che utilizzeremo per compiere questo viaggio alla scoperta del ricco mondo nascosto nella nostra interiorità. I miti, nella loro immediatezza e semplicità, ci trasmettono tutto il potere dei Simboli. I simboli hanno la proprietà di unire ciò che è separato. Infatti questo è il significato originario (proveniente dal greco antico) della parola simbolo. Qualcosa che ha la facoltà di ri-congiungere ciò che sembra inesorabilmente diviso. Il Simbolo è dotato di una straordinaria capacità: la capacità di trasformazione. Esso stesso è trasformazione in azione e può quindi trasmettere questa caratteristica a chi intenda rapportarsi a lui. Quando, nelle nostra vita trasformiamo qualcosa, siamo nel Simbolo, lo abitiamo. Ciò a prescindere dal fatto che ne siamo consapevoli o meno. Pensiamo di star facendo cose pratiche… invero, nel profondo… stiamo aggeggiando con i simboli.
Per noi umani, una delle più frequenti azioni trasformative, è prodotta dall’atto quotidiano della preparazione dei cibi. Molti di essi vengono sottoposti – per poter essere consumati – a una trasmutazione radicale per mezzo della cottura.
L’ambito della cucina, del cucinare, del cuocere è tradizionalmente di pertinenza della donna. Che a propria volta è, nell’agire generativo, in modo naturale, anfora trasformatrice. Al femminile, è dedicata la presente sezione. In particolar modo alla componente divina del femminile. Un principio energetico operante nel contingente e datore di Vita.
Le storie dei miti greci offrono diverse versioni, diverse figure del Femminile Divino. Ne vedremo alcune insieme.
Dott.ssa Debora Molli, psicoterapeuta